Glambot per Eventi e Fiere: La Rivoluzione del Video Slow Motion (Case Study OMODA)

Nel settore degli eventi aziendali e delle grandi manifestazioni fieristiche, l'attenzione dei visitatori è la moneta più preziosa. Se fino a qualche anno fa il classico photo booth con stampa immediata era lo standard, oggi il mercato richiede esperienze più dinamiche, digitali e altamente condivisibili sui social media.

La risposta a questa esigenza è il Glambot: una tecnologia che unisce robotica e video production per trasformare ogni ospite in una celebrità.

In questo articolo analizziamo come questa tecnologia stia ridefinendo l'engagement in fiera, attraverso il case study del lancio italiano di OMODA JAECOO gestito tecnicamente da Overthebox.

Cos'è il Glambot e perché supera il Photo Booth tradizionale

Il Glambot non è una semplice postazione fotografica. È un braccio robotico ad alta velocità (spesso montato su pedana o binario) che monta una telecamera professionale capace di registrare ad altissimi frame-rate.

A differenza del photo booth statico, il Glambot:

  • Crea video in slow motion di qualità cinematografica (stile Red Carpet degli Oscar).

  • Esegue movimenti di camera complessi (panoramiche, zoom rapidi, tilt) impossibili per un operatore umano in tempi così ristretti.

  • È un'esperienza 100% Digital e Zero Waste: nessuna stampa cartacea, solo contenuti ottimizzati per Instagram Reels e TikTok.

Case Study: Overthebox per OMODA JAECOO all'Alcatraz di Milano

L'efficacia del Glambot è stata dimostrata durante la "Super Hybrid Night" all'Alcatraz di Milano, l'evento di lancio dei nuovi brand automotive OMODA e JAECOO del gruppo Chery.

Per un brand che si posiziona sui concetti di "Cross Future", tecnologia e design, serviva un'attivazione che rispecchiasse questi valori. Overthebox, in qualità di partner tecnico, ha fornito e gestito un'installazione Glambot professionale che è diventata il fulcro dell'intrattenimento.

Perché il Glambot è perfetto per il settore Automotive e Tech?

L'installazione all'Alcatraz ha funzionato perché il braccio robotico è visivamente coerente con l'immaginario industriale e tecnologico delle auto moderne. I movimenti meccanici, precisi e veloci del robot hanno attirato la curiosità del pubblico ancor prima dell'utilizzo, creando un punto di aggregazione naturale all'interno della location.

La Strategia: Lead Generation e Viralità Social

Oltre all'effetto scenico ("Wow Factor"), l'utilizzo del Glambot in fiere ed eventi ha un preciso obiettivo di marketing: la Lead Generation qualificata.

Durante l'evento OMODA JAECOO, l'approccio è stato focalizzato sulla conversione dati senza l'uso di supporti fisici. Ecco il flusso ottimizzato:

  1. L'Azione: L'ospite sale sulla pedana e interagisce con la camera (movimento di capelli, salto, posa fashion).

  2. L'Elaborazione: Il software processa istantaneamente il video, applicando slow motion, musica e overlay con il logo del brand.

  3. Il Data Capture (Lead Gen): Per ricevere il contenuto esclusivo, l'utente compila un form su iPad (GDPR compliant). Dato l'alto valore percepito del video (simile a uno spot TV), la resistenza a lasciare i propri dati è minima.

  4. Instant Sharing: Il video viene inviato via email o SMS/AirDrop in tempo reale, pronto per essere condiviso con gli hashtag dell'evento.

Perché noleggiare un Glambot per la tua prossima fiera?

Integrare un Glambot nel proprio stand o evento aziendale significa passare da un intrattenimento passivo a una strategia di content marketing attiva.

  • Posizionamento Premium: Eleva la percezione del brand associandolo a tecnologie d'avanguardia.

  • Massima Visibilità: I video slow motion generano un engagement rate sui social nettamente superiore alle foto statiche.

  • Database Building: Permette di raccogliere contatti profilati offrendo in cambio un contenuto digitale di valore.

Per i brand che cercano di distinguersi in contesti affollati come fiere e grandi manifestazioni, il Glambot rappresenta oggi la frontiera più efficace dell'event marketing.

Avanti
Avanti

Speciale Milano Cortina 2026: perché il Photo Booth sarà protagonista degli eventi